Autore |
Discussione  |
Linda
Utente medio
 
Regione: Puglia
Prov.: Taranto
|
Inserito il - 05/06/2008 : 11:11:09
|
anche se stiamo andando un pò off-topic dico la mia: Dam all1 tu hai perfettamente ragione per carità, però penso che jedyknight come me stesse parlando di persone che non hanno la più pallida idea di cosa significhi scrivere codice!!!
Partendo da un esempio banale: un architetto, non dico che debba fare il muratore, ma ti assicuro che tutto il lavoro del muratore lo conosce alla lettera, altrimenti l'architetto nn sarebbe in grado di costruire palazzi o edifici di qualunque tipo!!
Allora, ripeto, non dico che dobbiamo fare i muratori, ma almeno a sapere l'ABC!!!
io do ragione ad entrambi perchè ok le aziende ma non conoscere per niente il codice ed essere laureati è uno scandalo per un informatico!!
La mia esperienza mi dice che nelle aziende italiane che funzionano bene è pieno di manager...ma il manager può essere laureato in qualsiasi cosa...ma io nn credo che il laureato in economia che fa il manager non conosca il diritto!!!
Cioè il codice secondo me è una nozione che bisogna avere altrimenti....boh!!!
può darsi che avrò detto una st*****ta ... però io la penso così! anche se la devo dire tutta poi la cosa è individuale!!
però ripeto almeno a sapere cos'è !! poca miseria!!
Sono ripetitiva ... basta! |
ah ah ah ah ah ... blog msn: http://lindafizz.spaces.live.com
La rivelazione: http://naturalduo.altervista.org
|
 |
|
Linda
Utente medio
 
Regione: Puglia
Prov.: Taranto
|
|
Dragon83
Padawan
  

Regione: Puglia
Città: Foggia
|
Inserito il - 05/06/2008 : 11:41:52
|
io per esempio dopo aver fatto un esame passa 1 mese e già non ricordo una mazza. Per ricordarmi il codice dovrei usalro continuamente e anche così è molto difficile impararlo a fondo. |
 |
|
ioboss
Utente medio
 

Regione: Puglia
Prov.: Bari
|
Inserito il - 06/06/2008 : 13:44:30
|
Citazione: Mi sono espresso davvero male volevo dire di mettere in campo un piano didattico per la specialistica che non cambi per almeno 3 anni in modo che studenti iscritti nel 2007 non vedano il loro piano di studi stravolto fino al 2010 (anno di laurea ottimisticamente parlando
Lo studente fa riferimento sempre al piano di studi definito nel Manifesto degli Studi dell'anno di Immatricolazione, anche se i Manifesti successivi contengono modifiche, queste non sono mai (generalmente) retroattive. (Non viene quindi stravolto.) personalmente non sarei contrario ai cambiamenti (quelli positivi, ovviamente!)
Citazione: Chi glielo spiega questo concetto però ai "dirigenti" che invece vedono i LAUREATI (e non i tecnici) come meri OPERAI da sfruttare?
Dobbiamo noi stessi saperci vendere come informatici e nn programmatori: è normale che alle aziende faccia comodo assumere a basso costo laureati da usare come programmatori.
Citazione: Io vedo il buon informatico come colui che propone idee nuove nelle aziende e soprattutto che metta in campo un prodotto di qualità.
concordo: tocca a noi proporre nuove soluzioni..
|
Qualcuno era comunista perché chi era contro, era comunista! (G. Gaber) |
 |
|
dam_all1
Utente medio
 

Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Taranto
|
Inserito il - 07/06/2008 : 21:06:03
|
Concordo sul fatto che dobbiamo essere noi ad iniziare il nuovo capitolo degli informatici che non devono fare i programmatori. Personalmente ho dato molto su questo piano aprendo delle discussione dirette con molti manager con i quali ho avuto a che fare nel lavoro. Più volte è accaduto che io abbia chiesto di non impostare il mio lavoro sulla programmazione perchè non la considero importante e non mi interessa... preferisco i piani di fattibilità, lo studio statistico dei dati, ecc, ecc. Il problema sono i manager bastardi che pur di accaparrarsi l'ultimoo laureato con buone capacità mentono spudoratamente promettendo corsi professionalizzanti, orari di lavoro non stressanti, una serio organizzaziopne aziendale che in qualche anno ti fa far carriera e ti fa diventare manager. Questi bastardi attirano persone che si fidano delle parole ma purtroppo la gente seria non esiste più, per questo pur percependo un grande stipendio, fino a 2550 euro netti, mi sono licenziato da due società... poi ho deciso di iscrivermi alla specialistica ma probabilmente andrò poi in spagna con la mia ragazza che ha fatto li l'erasmus e si è trovata divinamente. ATTENTI ALLE FALSE PREMESSE. QUANDO AVETE UN CONTRATTO A TEMPOO INDETERMINATO LOTTATE CON TUTTE LE VOSTRE FORZE PER FAR VALERE IL CONTRATTO CHE AVETE FIRMATO SENZA AVER PAURA DELLE RIPERCUSSIONI DEI VARI MANAGERS.
Ritorno in tema dicendo che è assurda la nostra organizzazione. Che differenza c'è tra ingegnere informatico ed informatico? Che differenza c'è tra i vari corsi triennali se poi ci riuniamo tutto sotto la stessa specialistica? Secondo me o si lascia libero lo studente di scegliere la propria strada (scelta di esami e attività) oppure si formano dei percorsi diversi a partire dalle triennali alle loro rispettive specialistiche. La situazione attuale è un miscuglio che getta nella confusione anche i professori che di volta in volta devono trattare degli argomenti che solo gli studenti di alcune triennali hanno già trattato. Ci vorrebbe un'organizzazione tipo ingegneria, ove vi è un biennio valido per tutti e poi i corsi di meccanica, eletronica, ecc si diversificano fin dal terzo hanno per poi sfociare in ogni rispettiva specialistica. E' questa la strada da seguire a mio parere.
Cordiali saluti |
 |
|
JediKnight
Maestro Jedi
   

Regione: Puglia
Prov.: ba
|
Inserito il - 07/06/2008 : 21:10:53
|
E' vero. è 1 porcheria come sono organizzate le cose.....se proprio ci sono i professori "attaccati alla poltrona" che devono avere per forza il loro "casato" tra esami e corsi di laurea, si organizzassero anche diverse specialistiche, così sono tutti contenti!
Lasciamo perdere poi i manager, che di solito considerano un informatico colui che gli procura il film o programma piratato.....finchè cis arà gente che si svenderà e ci sarà gente che si spaccia per "informatico" pur non avendone il titolo.....
Vi ricordo che un dottore in giurisprudenza pur avendo studiato legge NON può dirsi avvocato finchè non fa 2 anni di tirocinio e un esame di stato.....bene, io sarei a favore dell'esame di stato se questo vorrebbe dire poter mettere "la firma"......altrimenti è meglio abolire questa facoltà perchè AGLI OCCHI DEL MONDO DEL LAVORO non fornisce nulla in più di un istituto tecnico per programamtori
Poichè noi sappiamo che non è propriamente così, inviterei gli stessi docenti a movimentarsi anche per far capire quanto valgono le risorse che formano, e non a pensare solo allo stipendio mensile..... Per non parlare poi di quelli che collaborano con le MAFIE delle body rental, quelli in un nuovo '68 andrebbero presi a sassate!
|
-"La Paura è la via per il Lato Oscuro: essa conduce all'ira, l'ira all'odio, l'odio porta alla sofferenza..."
"Impara a distaccarti, da ciò che temi di perdere"
"Più buio si fa, la tempesta forza prende...temo, che nell'oscura nube dei Sith tutti, avvolti saremo!"
|
Modificato da - JediKnight in data 07/06/2008 21:27:03 |
 |
|
Cathàll
Utente di ALTO livello - Moderatore Fantacalcio
   

Regione: Puglia
Città: Corato
|
Inserito il - 08/06/2008 : 17:09:19
|
Citazione: Messaggio inserito da JediKnight Vi ricordo che un dottore in giurisprudenza pur avendo studiato legge NON può dirsi avvocato finchè non fa 2 anni di tirocinio e un esame di stato.....bene, io sarei a favore dell'esame di stato se questo vorrebbe dire poter mettere "la firma"......altrimenti è meglio abolire questa facoltà perchè AGLI OCCHI DEL MONDO DEL LAVORO non fornisce nulla in più di un istituto tecnico per programamtori
Questo è possibile perchè quella degli avvocati (come quella dei medici, come quella dei politici, ecc.) è semplicemente una casta, che ci tiene a mantenere una posizione privilegiata.
Quella dell'informatico, permettimelo, non è (e forse non sarà mai) così. Purtroppo.
In linea di massima il tuo è un ragionamento condivisibile. La gente continua a pensare che saper fare i grafici con Excel significa fare informatica.
Spiegherò a un mio amico DJ che mettersi a mixare i dischi è equivalente a due diplomi del conservatorio. O montare un alettone su una Tipo è equivalente a dirsi Ingegnere Meccanico. Il parallelismo è quello. |
Cataldo - http://cathall.blogspot.com - http://www.flickr.com/photos/cataldo-it/

 |
 |
|
feeb
Cantù Che Conta Col Cayenne
  

Prov.: Zara
|
|
Salsero
Utente medio
 

Regione: Calabria
Prov.: Vibo Valentia
Città: Pizzo Calabro
|
Inserito il - 10/06/2008 : 15:27:28
|
Putroppo anche parlandone qui non si risolve la situazione... oramai le parole non servono più! in tutto il mio percorso di studi, dopo aver conseguito la laurea triennale in informatica mi rendo conto che qui il cerchio si è stretto incredibilmente. Mi spiego meglio, l'università così come la scuola in generale dovrebbero essere uno strumento per preparare gli studenti al mondo dell lavoro, cioè avere come obbiettivo finale quello di trovare un lavoro conforme allo studio e al programma seguito dallo studente , giusto? E se questo non avviene mi spiegate a che serve la scuola o l'università, solo a dare lavoro agli insegnanti che per lo + sono sottopagati e non motivati a garantire un'istruzione adeguata a causa dei bassi standard che oramai sono tipici della scuola italiana... Lo stesso concetto si può applicare sulla laurea magistrale! Cioè nella laurea magistrale non vi sono materie professionalizzanti che ti preparano al mondo del lavoro o che consentono di specializzarti in nuove tecnologie: web tecnology, ajax , framework, pl-sql,ecc... ma solo qualcosa di teorico all fin fine! Dovremmo mettere in pratica questi principi per trovarci bene nel mondo del lavoro, ma come? Forse con dei tirocini, lavori a tempo determinato(a tempo indeterminato oserei troppo) ma putroppo questi non sono contemplati nè dalla laurea specilistica che da quella magistrale ... e allora che facciamo rimaniamo sempre con il culo per aria per altri 2 o 3 anni? E supponendo che non siamo raccomandati come facciamo? (xkè in Italia lo sappiamo si entra a lavoro per conoscenze non per meriti!) A questo punto vale la pena fare altri anni di studio, anzi di ripetizione... A voi la risposta... 
Ps Per favore non uccidetemi ho solo detto quello che penso!! |
Agli stupidi non capita mai di pensare che il merito e la buona sorte sono facce della stessa medaglia...!? |
Modificato da - Salsero in data 10/06/2008 15:31:11 |
 |
|
Silent killer
teh_pwnerer
  

Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Bari
|
Inserito il - 10/06/2008 : 16:46:26
|
salsero, stai lavorando ora o hai deciso di continuare? :) |
i am teh pwnerer |
 |
|
w4nderlust
Utente medio
 

Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Bari
|
Inserito il - 10/06/2008 : 20:32:34
|
Il compito della scuola (di qualunque livello) non è quello di preparare le persone per lavorare. |
 |
|
dam_all1
Utente medio
 

Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Taranto
|
Inserito il - 11/06/2008 : 11:33:37
|
Concordo. Secondo me l'università non deve insegnare agli informatici ad usare i vari sw, anche perchè ad esempio uno di essi che si usa quando si inizia il primo anno è diventato obsoleto quando si finisce il corso di studi. Il problema è lo scarsissimo legame università-lavoro, l'orribile reputazione di smanettoni che abbiamo degli informatici in tutta Italia, la mancanza di aziende serie ove gli informatici possono portare novità nel processo produttivo e/o logistico, gli stipendi da fame, la condizione vergognoda di chi sceglie il dottorato e il percorso del ricercatore. Ricordiamoci che molti ricercatori italiani si affermano all'estero con grande autorevolezza. Ricordiamoci che la spesa per la ricerca e l'innovazione in Italia è praticamente zero. RICORDIAMO ALL'UNIVERSITA' DI BARI CHE UNA BUONA STRUTTURA DIDATTICO-ORGANIZZATIVA FAVORISCE IL PROCESSO DI STUDIO E DI APPRENDIMENTO DI QUALUNQUE STUDENTE.
Cordiali saluti
Citazione: Messaggio inseritrcatore. da w4nderlust
Il compito della scuola (di qualunque livello) non è quello di preparare le persone per lavorare.
|
 |
|
Salsero
Utente medio
 

Regione: Calabria
Prov.: Vibo Valentia
Città: Pizzo Calabro
|
Inserito il - 11/06/2008 : 14:38:26
|
Citazione: Messaggio inserito da w4nderlust
Il compito della scuola (di qualunque livello) non è quello di preparare le persone per lavorare.
Scusami, allora dimmi qual è l'obbiettivo della scuola se non quello di preparare e dare una base allo studente al fine di farlo entrare più facilmente nel mondo del lavoro?! 
X Silent Killer: Sinceramente sono indeciso se continuare con la magistrale(dovrò vedere prima il nuovo manifesto del piano di studi) o fare un master universitario... |
Agli stupidi non capita mai di pensare che il merito e la buona sorte sono facce della stessa medaglia...!? |
Modificato da - Salsero in data 11/06/2008 14:44:24 |
 |
|
JediKnight
Maestro Jedi
   

Regione: Puglia
Prov.: ba
|
Inserito il - 11/06/2008 : 14:40:44
|
Vorrai dire "qual è" vero ? |
-"La Paura è la via per il Lato Oscuro: essa conduce all'ira, l'ira all'odio, l'odio porta alla sofferenza..."
"Impara a distaccarti, da ciò che temi di perdere"
"Più buio si fa, la tempesta forza prende...temo, che nell'oscura nube dei Sith tutti, avvolti saremo!"
|
 |
|
feeb
Cantù Che Conta Col Cayenne
  

Prov.: Zara
|
Inserito il - 11/06/2008 : 14:41:11
|
Citazione: Messaggio inserito da Salsero
Citazione: Messaggio inserito da w4nderlust
Il compito della scuola (di qualunque livello) non è quello di preparare le persone per lavorare.
Scusami, allora dimmi qual'è l'obbiettivo della scuola se non quello di preparare e dare una base allo studente al fine di farlo entrare più facilmente nel mondo del lavoro?! 
ecco allora perchè mi facevano studiare latino e filosofia alle superiori per farmi entrare più facilmente nel mondo del lavoro! |
http://www.avaaz.org/it/ - http://www.flickr.com/photos/dimethyltryptamine/ |
 |
|
Salsero
Utente medio
 

Regione: Calabria
Prov.: Vibo Valentia
Città: Pizzo Calabro
|
Inserito il - 11/06/2008 : 14:52:02
|
Feeb certamente per questo ti danno una base! te facevi il liceo vero?! Il liceo(a seconda del tipo) ti prepara a all'università dandoti una cultura generale, poi dipende dal tipo di facoltà che scegli! Per questo ti rilascia solo un attestato di maturità non un diploma vero e proprio come per gli istituti tecnici o professionali, proprio perchè la tua preparazione deve essere completata con l'università. Le cose stanno purtroppo così!
Non ironizzate su ste cose!!  |
Agli stupidi non capita mai di pensare che il merito e la buona sorte sono facce della stessa medaglia...!? |
Modificato da - Salsero in data 11/06/2008 14:54:18 |
 |
|
Albatro
Rappresentante libero - Moderatore ICD
  

Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Taranto
|
Inserito il - 11/06/2008 : 20:53:21
|
Citazione: Messaggio inserito da Salsero
Feeb certamente per questo ti danno una base! te facevi il liceo vero?! Il liceo(a seconda del tipo) ti prepara a all'università dandoti una cultura generale, poi dipende dal tipo di facoltà che scegli! Per questo ti rilascia solo un attestato di maturità non un diploma vero e proprio come per gli istituti tecnici o professionali, proprio perchè la tua preparazione deve essere completata con l'università. Le cose stanno purtroppo così!
Non ironizzate su ste cose!! 
Cos'è?? un liceo ti prepara all'Università ti prepara ed un Istituto Tecnico no??
Avrai sbagliato il verbo... Con un liceo devi NECESSARIAMENTE completare la tua preparazione con l'Università...
L'istituto tecnico, invece, ti dà (dovrebbe.. nei loro piani..) dare delle basi per affrontare il mondo del lavoro.
Nei licei classici se fai matematica fino alle tabelline sei fortunato.. e ti prepara all'università?!?! |
* Nessuno è più schiavo di colui che ritiene di essere libero senza esserlo! (Goethe) * C'è molto più della carne dietro questa maschera. C'è un'idea, e le idee sono a prova di proiettile (V) * Un uomo solo che guarda il muro è un uomo solo. Ma due uomini che guardano un muro è il principio di un'evasione (Jack Folla) * Quello che facciamo è solo una goccia nell'Oceano,ma se non lo facessimo l'Oceano avrebbe una goccia in meno! (M.T. di C.)
www.linkbari.it
http://www.facebook.com/claudio.siciliano |
 |
|
dam_all1
Utente medio
 

Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Taranto
|
Inserito il - 12/06/2008 : 12:35:36
|
Il liceo classico di da una preparazione classica, la scuola tecnica ti da una preparazione tecnica. L'università serve a specilizzare la formazione di ogni studente a seconda dell'indirizzo scelto e soprattutto noi informatici dobbiamo smettere di scrivere software e pensare ad un livello più alto altrimenti restiamo con 800/1000 euro mensili a scrivere squallide righe di codice che avremmo saputo fare anche senza laurea. Noi per primi dobbiamo portare questo messaggio. Il buon informatico non è quello che sa usare office, qualche db e java, ma colui che capisce le problematiche e sa come affrontarle per portare nuove tecnologie nelle società o fare finalmente quei manager che ad oggi mancano completamente sul mercato. Io almeno la penso così infatti so usare poco il computer; alcuni miei colleghi mi sfottono stupidamente per questo dimostrando tutta la loro ignoranza, ma quando arriviamo ad affrontare problemi di documentazione, fattibilità o comunque un approccio informatico ad una problematica aziendale sono quegli stessi colleghi che non sanno fare nulla se non gli si dice cosa fare. Permettetemi di dire che questa è la vera vergogna degli informatici, altro che saper smanettare....
|
 |
|
Salsero
Utente medio
 

Regione: Calabria
Prov.: Vibo Valentia
Città: Pizzo Calabro
|
Inserito il - 12/06/2008 : 14:57:31
|
Perchè non ne parlate direttamente con i professori universitari di ste cose, fate una piccola riunione e discutete al fine migliorare la situazione xkè ripeto parlandone qui alla fine , morta la discussione morte dell'argomento... In Italia si parla e si parla sempre ma alla fine non si fà mai niente xkè a molti sta bene come sta... Come dice BeppeGrillo:" Dal 8 settembre del 43 non è cambiato niente!"  |
Agli stupidi non capita mai di pensare che il merito e la buona sorte sono facce della stessa medaglia...!? |
Modificato da - Salsero in data 12/06/2008 15:00:06 |
 |
|
dam_all1
Utente medio
 

Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Taranto
|
Inserito il - 13/06/2008 : 00:15:32
|
Citazione: Messaggio inserito da Salsero
Perchè non ne parlate direttamente con i professori universitari di ste cose, fate una piccola riunione e discutete al fine migliorare la situazione xkè ripeto parlandone qui alla fine , morta la discussione morte dell'argomento... In Italia si parla e si parla sempre ma alla fine non si fà mai niente xkè a molti sta bene come sta... Come dice BeppeGrillo:" Dal 8 settembre del 43 non è cambiato niente!" 
perchè prima occorre che ci siano dei regolamenti certi affinchè almeno i rappresentanti degli studenti possano aver voce in capitolo. Ultimamente ho sentito dire che quando si riunisce il consiglio dei professori chiunque può essere presente ma non ha diritto di voto. Che cavolo si partecipa a fare se poi non si conta niente? E' chiaro che noi studenti vorremmo una vita più semplificata visto che a Bari nessuno si specializza in due anni è ovvio che occorre diminuire il peso didattico, ma se poi ogni professore gestisce il proprio corso a suo modo la cosa non è assolutamente fattibile. E' ovvio che gli studenti lavoratori vorrebbero un corso dedicato a loro, ma se poi i professori non lo vogliono o non ci sono i fondi per istituirlo è logico che non si farà mai niente. Un detto tarantino dice: U pesc afftesc dalla cap. traduzione: Il pesce si imputridisce dalla testa. Saggio proverbio che indica che la i problemi iniziano dalla parte più importante e non dalla fine. I professori hanno in mano il potere di fare e di organizzare il tutto. Se fanno un buon lavoro costituiscono un corso di laurea efficace ed efficente, altrimenti no. Le cose stanno così e purtroppo in Italia tutto il sistema funziona così.
Cordiali saluti |
 |
|
Discussione  |
|