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Discussione  |
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human.nature
Nuovo Utente
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Molfetta
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Inserito il - 26/10/2003 : 13:20:00
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Sono d'accordo che ogni persona e' differente dall'altra e che se uno vuole puo' avvicinarsi alla letteratura in tanti modi cotruendosi una propria cultura(in fondo dicendola alla latina:"est unus quisque faber ipse suae fortunae"!!)) Ma io voglio parlare anche dell'apertura mentale che da' il liceo grazie alla filosofia, la conoscemza migliore della nostra lingua grazie al latino, senza trascurare la praticità e il modo critico e profondo di ragionare che dà la matematica!! le persone che escono dal liceo(la maggior parte) per quanto capre possano essere avranno quella sensibilità e quel modo di pensare unici!! E' pur vero che il liceo non dà un titolo e che ti <costringe> ad iscriverti all'università!! ma purtroppo al giorno d'oggi non si lavora senza una laurea a patto che non si aspiri ad un lavoro molto ma molto modesto!! |
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Sinkler
Croce & Delizia
   

Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Molfetta
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Inserito il - 26/10/2003 : 15:08:17
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Human sembri quasi convincente!!   |
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nicux
Sottonicux
   

Regione: Estero
Prov.: Zara
Città: Citta'
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Inserito il - 26/10/2003 : 18:23:06
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human, io sono fondamentalmente daccordo con te ma per ragioni differenti...
ad esempio non capisco cosa intendi con apertura mentale... senza considerare che la presunzione della filosofia è proprio quella di racchiurere l'apertura di cui parli negli angusti meandri del pensiero di pochi. Poi il fatto che il liceo educhi a ragionare più degli istituti tecnici sfiora il paradosso.
Tuttavia auspico una formazione liceale per i miei figli perchè il liceo più di altri educa allo studio senza preclusioni, all'imparare tutto ciò che è afferente alle attività umane. Lo studio, la passione per esso, sono lo strumento con cui ci si impone sempre nella vita (con o senza università), per tutta la vita...
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gia' e non ancora... |
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JediKnight
Maestro Jedi
   

Regione: Puglia
Prov.: ba
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Inserito il - 26/10/2003 : 20:56:16
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| Fatti non foste per viver come bruti... |
-"La Paura è la via per il Lato Oscuro: essa conduce all'ira, l'ira all'odio, l'odio porta alla sofferenza..."
"Impara a distaccarti, da ciò che temi di perdere"
"Più buio si fa, la tempesta forza prende...temo, che nell'oscura nube dei Sith tutti, avvolti saremo!"
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Chilavert
admin
    

Regione: Puglia
Prov.: BA
Città: Bari
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Inserito il - 27/10/2003 : 15:00:13
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Inferno: Canto XXVI
Godi, Fiorenza, poi che se' sì grande, che per mare e per terra batti l'ali, e per lo 'nferno tuo nome si spande!
Tra li ladron trovai cinque cotali tuoi cittadini onde mi ven vergogna, e tu in grande orranza non ne sali.
Ma se presso al mattin del ver si sogna, tu sentirai di qua da picciol tempo di quel che Prato, non ch'altri, t'agogna.
E se già fosse, non saria per tempo. Così foss'ei, da che pur esser dee! ché più mi graverà, com'più m'attempo.
Noi ci partimmo, e su per le scalee che n'avea fatto iborni a scender pria, rimontò 'l duca mio e trasse mee;
e proseguendo la solinga via, tra le schegge e tra ' rocchi de lo scoglio lo piè sanza la man non si spedia.
Allor mi dolsi, e ora mi ridoglio quando drizzo la mente a ciò ch'io vidi, e più lo 'ngegno affreno ch'i' non soglio,
perché non corra che virtù nol guidi; sì che, se stella bona o miglior cosa m'ha dato 'l ben, ch'io stessi nol m'invidi.
Quante 'l villan ch'al poggio si riposa, nel tempo che colui che 'l mondo schiara la faccia sua a noi tien meno ascosa,
come la mosca cede alla zanzara, vede lucciole giù per la vallea, forse colà dov'e' vendemmia e ara:
di tante fiamme tutta risplendea l'ottava bolgia, sì com'io m'accorsi tosto che fui là 've 'l fondo parea.
E qual colui che si vengiò con li orsi vide 'l carro d'Elia al dipartire, quando i cavalli al cielo erti levorsi,
che nol potea sì con li occhi seguire, ch'el vedesse altro che la fiamma sola, sì come nuvoletta, in sù salire:
tal si move ciascuna per la gola del fosso, ché nessuna mostra 'l furto, e ogne fiamma un peccatore invola.
Io stava sovra 'l ponte a veder surto, sì che s'io non avessi un ronchion preso, caduto sarei giù sanz'esser urto.
E 'l duca che mi vide tanto atteso, disse: «Dentro dai fuochi son li spirti; catun si fascia di quel ch'elli è inceso».
«Maestro mio», rispuos'io, «per udirti son io più certo; ma già m'era avviso che così fosse, e già voleva dirti:
chi è 'n quel foco che vien sì diviso di sopra, che par surger de la pira dov'Eteòcle col fratel fu miso?».
Rispuose a me: «Là dentro si martira Ulisse e Diomede, e così insieme a la vendetta vanno come a l'ira;
e dentro da la lor fiamma si geme l'agguato del caval che fé la porta onde uscì de' Romani il gentil seme.
Piangevisi entro l'arte per che, morta, Deidamìa ancor si duol d'Achille, e del Palladio pena vi si porta».
«S'ei posson dentro da quelle faville parlar», diss'io, «maestro, assai ten priego e ripriego, che 'l priego vaglia mille,
che non mi facci de l'attender niego fin che la fiamma cornuta qua vegna; vedi che del disio ver' lei mi piego!».
Ed elli a me: «La tua preghiera è degna di molta loda, e io però l'accetto; ma fa che la tua lingua si sostegna.
Lascia parlare a me, ch'i' ho concetto ciò che tu vuoi; ch'ei sarebbero schivi, perch'e' fuor greci, forse del tuo detto».
Poi che la fiamma fu venuta quivi dove parve al mio duca tempo e loco, in questa forma lui parlare audivi:
«O voi che siete due dentro ad un foco, s'io meritai di voi mentre ch'io vissi, s'io meritai di voi assai o poco
quando nel mondo li alti versi scrissi, non vi movete; ma l'un di voi dica dove, per lui, perduto a morir gissi».
Lo maggior corno de la fiamma antica cominciò a crollarsi mormorando pur come quella cui vento affatica;
indi la cima qua e là menando, come fosse la lingua che parlasse, gittò voce di fuori, e disse: «Quando
mi diparti' da Circe, che sottrasse me più d'un anno là presso a Gaeta, prima che sì Enea la nomasse,
né dolcezza di figlio, né la pieta del vecchio padre, né 'l debito amore lo qual dovea Penelopé far lieta,
vincer potero dentro a me l'ardore ch'i' ebbi a divenir del mondo esperto, e de li vizi umani e del valore;
ma misi me per l'alto mare aperto sol con un legno e con quella compagna picciola da la qual non fui diserto.
L'un lito e l'altro vidi infin la Spagna, fin nel Morrocco, e l'isola d'i Sardi, e l'altre che quel mare intorno bagna.
Io e ' compagni eravam vecchi e tardi quando venimmo a quella foce stretta dov'Ercule segnò li suoi riguardi,
acciò che l'uom più oltre non si metta: da la man destra mi lasciai Sibilia, da l'altra già m'avea lasciata Setta.
"O frati", dissi "che per cento milia perigli siete giunti a l'occidente, a questa tanto picciola vigilia
d'i nostri sensi ch'è del rimanente, non vogliate negar l'esperienza, di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza".
Li miei compagni fec'io sì aguti, con questa orazion picciola, al cammino, che a pena poscia li avrei ritenuti;
e volta nostra poppa nel mattino, de' remi facemmo ali al folle volo, sempre acquistando dal lato mancino.
Tutte le stelle già de l'altro polo vedea la notte e 'l nostro tanto basso, che non surgea fuor del marin suolo.
Cinque volte racceso e tante casso lo lume era di sotto da la luna, poi che 'ntrati eravam ne l'alto passo,
quando n'apparve una montagna, bruna per la distanza, e parvemi alta tanto quanto veduta non avea alcuna.
Noi ci allegrammo, e tosto tornò in pianto, ché de la nova terra un turbo nacque, e percosse del legno il primo canto.
Tre volte il fé girar con tutte l'acque; a la quarta levar la poppa in suso e la prora ire in giù, com'altrui piacque,
infin che 'l mar fu sovra noi richiuso».
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E' un bene per il Prof. Xxxxxxx che sappia con chi ha a che fare. Pensa a studiare e non agli esempi, o ad altre strade per così dire, che questa volta mi sa che non attacca. [cit.]
Tutti professori dall'esterno, e poi parlano persone che per prendere un voto decente ripetono l'esame 30 volte e poi fanno i sapientoni con chi segue la prima volta vedi chilavert [cit.] |
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genius
dott. ing. cav. ...FN
    

Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Molfetta - Caput Mundi
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Inserito il - 27/10/2003 : 15:13:58
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penso ke come per ogni cosa sia la persona a decidere del proprio futuro... cn o senza filosofia si può essere a perti o kiusi di metalità...nn è a scuola ke si impara a vivere!!!... ...personalmente preferisco la preparazione tecnica a quella liceale, per una questione di praticità... uscire da una scuola e saper già muovere dei passi in qualke settore è preferibile ad avere una cultura "forteù" e aspettarre l'università x foramrsi... |
"...e se non hai morale e se non hai passione se nessun dubbio ti assale perché la sola ragione che ti interessa avere è una ragione sociale soprattutto se hai qualche dannata guerra da fare non farla nel mio nome non farla nel mio nome che non hai mai domandato la mia autorizzazione se ti difenderai non farlo nel mio nome che non hai mai domandato la mia opinione..."
Un blog farlocco |
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Sinkler
Croce & Delizia
   

Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Molfetta
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Inserito il - 28/10/2003 : 10:07:46
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Scusate mi sembra che esiste anche lo scientifco tecnologico,solo ke invece del latino si studia informatica!!!  Così accontentiamo tutti....   |
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nicux
Sottonicux
   

Regione: Estero
Prov.: Zara
Città: Citta'
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Inserito il - 28/10/2003 : 12:23:51
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| ecco... |
gia' e non ancora... |
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genius
dott. ing. cav. ...FN
    

Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Molfetta - Caput Mundi
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Inserito il - 28/10/2003 : 16:11:25
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| Sink come se hai fatto il tecnologico, eh? |
"...e se non hai morale e se non hai passione se nessun dubbio ti assale perché la sola ragione che ti interessa avere è una ragione sociale soprattutto se hai qualche dannata guerra da fare non farla nel mio nome non farla nel mio nome che non hai mai domandato la mia autorizzazione se ti difenderai non farlo nel mio nome che non hai mai domandato la mia opinione..."
Un blog farlocco |
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Sinkler
Croce & Delizia
   

Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Molfetta
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Inserito il - 28/10/2003 : 18:22:36
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Genius ke significa?? se avessi potuto scegliere tra scientifico e tecnologico avrei scelto l'ultimo...sicuramente!!ma purtroppo ai miei tempi non esisteva ancora il tecnologico!! |
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filippo
Utente Molto Chiaro
   

Regione: Puglia
Prov.: Bari
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Inserito il - 29/10/2003 : 01:23:26
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ma che senso ha studiare informatica invece del latino, al liceo, per poi iscriversi a informatica all'università? Credi che sarai più bravo come informatico? Di certo avrai perso l'occasione di conoscere il latino. |
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nicux
Sottonicux
   

Regione: Estero
Prov.: Zara
Città: Citta'
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Inserito il - 29/10/2003 : 08:46:55
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che è il mio più grande rimpianto...
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gia' e non ancora... |
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Chilavert
admin
    

Regione: Puglia
Prov.: BA
Città: Bari
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Inserito il - 29/10/2003 : 12:41:03
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| io non capisco che rimpianti si può avere a non conoscere il latino... cmq... per rimanere in tema... de gustibus... |
E' un bene per il Prof. Xxxxxxx che sappia con chi ha a che fare. Pensa a studiare e non agli esempi, o ad altre strade per così dire, che questa volta mi sa che non attacca. [cit.]
Tutti professori dall'esterno, e poi parlano persone che per prendere un voto decente ripetono l'esame 30 volte e poi fanno i sapientoni con chi segue la prima volta vedi chilavert [cit.] |
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ladytvb
Utente giovane


Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Bari
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Inserito il - 29/10/2003 : 19:24:42
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se a qualcuno può interessare io nn conosco il latino e nn ho nessun rimpianto,l'unico problema è ke sno andata al liceo..... |
"Arte! Chi la puo' comprendere? A chi una persona si puo' rivolgere per attirare l'attenzione di questa grande dea?" Ludwig van Beethoven |
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Sinkler
Croce & Delizia
   

Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Molfetta
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Inserito il - 29/10/2003 : 20:29:07
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Bravo Chila!! de gustibus... comunque caro Filippo per chi ha intenzione di iscriversi ad informatica,penso che sia meglio avere delle basi di inform. piuttosto che di latino!!! poi se proprio ti piace il latino sei liberissimo di studiartelo per conto tuo! |
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human.nature
Nuovo Utente
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Molfetta
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Inserito il - 29/10/2003 : 21:00:41
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Conoscere il latino e' importante come ho già detto per avere una conoscienza migliore della lingua italiana che purtroppo al giorno d'oggi si e' perduta!! In un epoca molto più tecnologica(meglio così) c'e' bisogno di assaporare le vecchie civiltà da cui discendiamo!! Penso che anche non studiando informatica al liceo(questo e' un neo del liceo) questo non prescinde dal diventare un buon informatico!! |
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Sinkler
Croce & Delizia
   

Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Molfetta
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Inserito il - 29/10/2003 : 21:10:40
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Ognuno la pensa come vuole.... |
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nicux
Sottonicux
   

Regione: Estero
Prov.: Zara
Città: Citta'
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Inserito il - 29/10/2003 : 21:21:38
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Citazione: Messaggio inserito da sinkler
Bravo Chila!! de gustibus... comunque caro Filippo per chi ha intenzione di iscriversi ad informatica,penso che sia meglio avere delle basi di inform. piuttosto che di latino!!! poi se proprio ti piace il latino sei liberissimo di studiartelo per conto tuo!
questo vale anche per l'informatica... |
gia' e non ancora... |
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pbolo
PDott
    

Regione: Puglia
Prov.: LECCE
Città: Novoli
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Inserito il - 29/10/2003 : 21:30:37
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| beh ragazzi il latino e il latino.. se poi si parla di greco vabbè melgio ancora.. sono due lingue bellissime... |
pbolo

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ladytvb
Utente giovane


Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: Bari
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Inserito il - 29/10/2003 : 21:46:11
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sarà pure bello il latino,ma io nn c'ho mai capito niente...... |
"Arte! Chi la puo' comprendere? A chi una persona si puo' rivolgere per attirare l'attenzione di questa grande dea?" Ludwig van Beethoven |
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Discussione  |
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