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Vasta era la notte adornata d'una sola stella che al passaggio di ogni nuvola si spegneva per la paura.
Il vento si accaniva sul piccolo cespuglio strappandogli le foglie lasciate da novembre - poi si arrampicava nervoso sulla gronda.
Non c'erano scoiattoli in giro - lui sentiva, come felpa intermittente, i passi tardivi di un cane gių nella strada deserta -
Controllare che le imposte siano chiuse - e pių vicino al camino spostare la piccola sedia a dondolo - e commuoversi per i poveri -
La massaia cosė passava il tempo - Ah, com'č pių bello - disse lei al sofā di fronte - il nevischio, che il maggio senza te.
Emily D.
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