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Cambridge, venerdì 12 agosto 11:30! E' finita! Ricordo ancora il primo giorno quando siamo arrivati in questo mondo estraneao mi passano per la mente tutti i giorni trascorsi... Sono in stanza a scrivere questa email in un silenzio surreale. 24 ore fa c'erano 250 pesti con zaini arancioni o blu che animavano le giornate. Oggi è molto nuvoloso un po' come l'umore... Tante difficoltà, tante delusioni, tante aspettative.. ma che bella esperienza!!! Ricordo tutti i volti delle persone che ho conosciuto anche per un giorno che mai più forse rivedrò. Tutti i group leader, i ragazzi più stravaganti, gli italiani conosciuti per caso in discoteca, gli studenti del campus, le spagnole pilar, coral, lourdes, maria,... gli occhi di angelo di elisa, il braccio rotto di francisco, il giapponese ballerino, gli uomini del karaoke colin ed heitch, i dj steve e dought. Stefano l'italiano scoppiato del negozio di saponette. La polacca, la russa, la koreana e i californiani. I due valeri e Michelle la cleaner mia spasimante. Nicol,Anna, Selina e Nil le francesi. Uki e il suo sushi. L'ispettore ubriacone fabio e sonia l'infermiera spagnola matta! Spiriti del mondo che si incontrano in una parentesi di vita di pochi giorni e poi svaniscono con un saluto lasciandoti solo ricordo di un sorriso. Non c'è nulla di definitivo... è tutto in movimento, tutto in evoluzione. Trovi una felicità, magari ti ci abitui e poi quando la perdi vai in paranoia. Cavolo di malinconia. Però quante lezioni di vita... ho scoperto la dimensione del viaggio che nella mia nicchia domestica avevo sempre ignorato. Il piacere di farsi capire in una lingua straniera. La libertà. Il lanciarsi in esperienze nuove andando contro la paura.
Grazie Cambridge! Voglio girare il mondo e conoscere tutte le anime di questa terra.
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