 |
Risistemando della posta ho trovato questa vecchia mail che scrissi ad un amico...Troppo spassosa... non so da dove mi sia uscita! Risale a luglio durante la preparazione di ing. del software...quindi immaginate!
"Ciao Francesco, novità?"
Novità? Mah... sono mesi che faccio sempre la stessa cosa. Mi alzo alle 7:30 Prendo la borsa con portatile (mi assicuro che dentro ci sia il portafoglio...) Prendo il treno alle 8. Viaggio nel treno in piedi schiacciato in mezzo alla gente (se mi va bene mi accomodo su qualche paio di prosperose tette). Arrivo a Bari, la solita strada per il campus (il solito semaforo, le solite considerazioni sulle femmine che con i giorni estivi si scoprono sempre di più...). Alle 9 si comincia il tour de force in ingegneria del software (lo conosci bene eh?). Verso le 12 si sclera, si fa lite con quelli del gruppo, poi si corregge per la centesima volta lo stesso grafico inutile... Ore 13:10 mi arriva lo squilletto dagli altri per andare alla mensa. Si va alla mensa, si fa la fila, i soliti spinaci come contorno (sono 2 anni che producono spinaci...) la cassiera fa le solite battute perverse. Si finisce di mangiare guardando sempre le stesse facce (altri poveri sfigati che fanno le stesse cose che ho elencato). Poi si esce si va al bar di chimica e si trova il prof. ardi... (altro povero sfigato...) si aspetta gli altri che fanno il caffè. Si fa una capatina alle panchine. Si parla delle stesse cose: femmine, indovinelli del cavolo..., si cogliona.. il fesso di turno... Poi alle 14:30 si fa il giro per cercare l'aula ad architettura con le sedie buone (e le femmine bone), non si trovano mai entrambe... e quindi si torna a lavorare al solito portatile. Alle 18:30 si finisce, si fa l'andatura per non perdere il treno, si arriva alla stazione. Puntualmente finiamo all'ultima carrozza perchè ho degli amici rompiballe... Nel treno si dicono poche cacchiate o non si parla proprio per lo scoppiamento generalizzato. Arrivo a Giovinazzo, mi meraviglio sempre di come sia ancora giorno, arrivo a casa, non prendo l'ascensore perchè fin quando scende ci mette 2 ore... Entro in casa, scarico la posta, mangio. Se ho tempo suono la batteria o la chitarra. Esco per impegni vari. Mi ritiro, mi collego un po' su internet per non guardare la TV, poi mi corico nel letto e penso
"nonostante tutto la vita è sempre bella..."
adesso vado a controllare di aver messo il portafoglio nella borsa :)
Inserisci un commento
|