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i sacchetti di plastica...
Questo messaggio è stato inserito da denny8antuno il 17/11/2007 alle 15:53 .:. 1336 volte è stato visto .. Ci sono 3 commenti a questo post
* Corriere della Sera >* Cronache >* Londra verso divieto dei sacchi di plastica



In Italia la misura sarà adottata entro il 2010
Londra verso divieto dei sacchi di plastica

I responsabili di 33 municipi decisi a proibire l'uso dei sacchi non biodegradabili. I precedenti

LONDRA - Una capitale senza buste di plastica. In nome del rispetto per l'ambiente. I responsabili dei consigli municipali di Londra sono decisi a proibire in modo assoluto l'utilizzo delle buste di plastica. Una scelta condivisa dal 90% delle persone e delle organizzazioni consultate. L'alternativa è quella di stabilire una tassa particolarmente gravosa sul loro utilizzo. Ma poiché il Tesoro non darà il suo benestare all’introduzione di una tassa (10-15 penny a busta, circa 20-30 centesimi) - spiega il quotidiano The Guardian - con tutta probabilità i municipi si accorderanno per il divieto. E così, entro 18 mesi, Londra potrebbe diventare la «prima metropoli libera dai sacchetti di plastica».

I NUMERI - Nei supermercati britannici vengono distribuiti circa 17 miliardi di buste di plastica ogni anno. Finora, le autorità avevano preferito seguire la strada dell'impegno volontario dei supermercati per ridurre del 25% la distribuzione delle buste di plastica entro il 2008. Ma ormai l'orientamento di molti Paesi (anche in virtù delle norme comunitarie in materia, in particolare della direttiva EN13432) è quello del divieto assoluto.

I PRECEDENTI - L'iniziativa di Londra si aggiunge infatti a scelte simili già adottate da altre città. Come Parigi e San Francisco (anche se non si tratta di misure applicate al 100%). E in Italia? La Finanziaria 2007 prevede, «ai fini della riduzione delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera, del rafforzamento della protezione ambientale e del sostegno alle filiere agro-industriali nel campo dei biomateriali, un programma sperimentale per la progressiva riduzione della commercializzazione di sacchi per l'asporto delle merci che non risultino biodegradabili». L'obiettivo è quello di arrivare «al definitivo divieto» entro il 1° gennaio 2010.


13 novembre 2007(ultima modifica: 14 novembre 2007)

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caitavm81
Cavaliere RosaNero

Inserito il 23/11/07 alle 11:39 Visit caitavm81's Homepage Reply with Quote
posso scrivere qui? in germania buste di plastica ci sono ma costano un botto...le persone vanno girando con i cestelli come 50 anni fa.
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Galgantur
Utente medio

Inserito il 23/11/07 alle 12:49 Visit Galgantur's Homepage Reply with Quote
ragazzi, siamo in italia... tra la dittatura e il terzo mondo. applichiamoci prima per incominciare ad usare fonti di energia pulite come eolico e solare e poi arriviamo a usare i sacchetti di carta/ cestelli anni 50 (idea fantastica!!) . sono comunque pienamente d'accordo sulla messa al bando della plastica dei sacchetti. la grande distribuzione ( ipercoop e via dicendo ) potrebbe dare l'alternativa coma la carta o altro: al momento di mettere le cose sulla cassa, il/la cassiere/a potrebbe chedere al cliente "carta o plastica? la plastica ti costa 2 cent. mentre la carta è gratis..." secondo me il 70% degli acquirenti sceglierebbe la carta... 2 cent risparmiati sono 2 cent guadagnati!!!
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Virginio
Utente qui grazie all'indulto

Inserito il 23/11/07 alle 13:08 Visit Virginio's Homepage Reply with Quote
In Svizzera hanno risolto da secoli...ora ci arriva Londra...quando c'erano i miei in Svizzera (tipo anni 70) già usavano i sacchetti di carta. Quando si sono resi conto che c'era un po di spreco hanno iniziato a farli pagare...situazione odierna : danno dei sacchetti di carta belli resistenti al prezzo di 30 rappe (15 cent) che sono anche molto simpatici. Essendo ora a pagamento la gente li riutilizza molte volte (sprechi zero quindi) e in più il centro commerciale vende la superficie per stampare pubblicità, quindi a volte ci guadagna pure!!! Ma la Svizzera si sa...è sempre avanti...

Saluti
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