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caitavm81
Cavaliere RosaNero
  

Regione: Puglia
Prov.: Foggia
Città: Foggia
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Inserito il - 07/07/2006 : 17:55:24
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Questo esame fa parte del percorso C: sistemi di elaborazione intelligenti che sicuramente tra i vari percorsi della specialistica è quello con il numero più basso di preferenze(quest'anno solo io).
Tuttavia credo che questo esame come molti "caratterizzanti" possa essere scelto da chi ha preferito altri percorsi.
Lo consiglio vivamente in quanto: 1) è tenuto da un'ottima docente (Vaccari), di grande esperienza; 2) il corso è molto interessante, in quanto si parla delle basi della modellizzazione dei sistemi, e come si sono evoluti vari approcci di modellizzazione considerando anche quelli che sono gli aspetti filosofici!!! Abbiamo parlato di Platone, aristotele, Kant fino ad arrivare ai padri dell'informatica moderna: shannon, weaver,leibniz; 3) vi è poi una parte del corso in cui si parla di robotica, di animats (diciamo piccoli robot con sembianze di piccoli animali); 4) alla fine le cose da studiare non sono tantissime, e io personalmente ho avuto anche la possibilità di dividermi l'orale in due, credo che in due settimane possa essere preparato, anche se seguire il corso vi mette sicuramente in una luce migliore; 5) la professoressa all'esame è molto tranquilla e ti mette a tuo agio; 6) si è in pochi a seguire, quindi la lezione è molto interrattiva
curiosità: quando è stato il mio onomastico, la prof. mi ha mandato una mail di auguri...
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http://www.youtube.com/watch?v=_z8--FlP9fY&mode=related&search=
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caitavm81
Cavaliere RosaNero
  

Regione: Puglia
Prov.: Foggia
Città: Foggia
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M@riBlack
Utente giovane


Regione: Puglia
Città: Bari
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Inserito il - 18/12/2007 : 14:21:23
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qualcun'altro ha sostenuto questo esame e potrebbe raccontare la sua esperienza? in cosa consiste l'esame precisamente? grazie a tutti |
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caitavm81
Cavaliere RosaNero
  

Regione: Puglia
Prov.: Foggia
Città: Foggia
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Inserito il - 19/12/2007 : 17:31:59
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questo è il pgm di anni precedenti...non dovrebbe essere cambiato molto...e cmq sia ti può far capire a grandi linee i contenuti dell'esame...(non farti impressionare cmq)
N° ORE LEZIONI FRONTALI 48 N° CREDITI 6 N° ORE ESERCITAZIONI 100 N° CREDITI 4 N° ORE STUDIO INDIVIDUALE 103
Obiettivo
Analizzare il processo di concettualizzazione dei SISTEMI cioè parti della realtà distinte da uno sfondo, e fornire un quadro di riferimento teorico e metodologico per la formulazione e la risoluzione di modelli di sistema , specie modelli matematici e modelli algoritmici, con particolare attenzione verso:
La relazione fra teoria ed osservazione ed il ruolo fondamentale dell’osservatore Gli aspetti cognitivi nel processo di concettualizzazione e modellizzazione di sistema
L’importanza di alcuni principi di base quali causalità ed invarianza
La natura ed il ruolo delle rappresentazioni nel processo di modellizzazione, facendo riferimento sia alle rappresentazioni interne ( mentali) che a quelle esterne.
Le relazioni fra scopo del modello, modello concettuale e modello finale/formale
La natura dei Sistemi quali entità ricorsivamente decomponibili/componibili e definibili ‘’strutturalmente’’ e ‘’funzionalmente’’
La valutazione dell’utilità di un modello in relazione allo scopo per cui un modello viene costruito.
Si intende inoltre, nell’ambito della teoria dei sistemi dinamici, fornire una visione unificante del metodo scientifico, basato sull’uso di esperimenti e modelli, che consenta un utilizzo appropriato di tecniche, linguaggi e formalismi noti.
PROGRAMMA
Percezione e Conoscenza
Si discute il significato di nozioni quali Conoscenza, Sistema, nel contesto delle correnti di pensiero scientifico e filosofico da cui sono scaturite ed in relazione ad attuali correnti di pensiero ( quali costruttivismo e cognitivismo).
Si argomenta su:
Relazione fra teoria ed osservazione Il ruolo dell’osservatore Realismo e Costruttivismo
Si rammentano le origini del costruttivismo (Scettici Xenophane 6°.C.) e la sua evoluzione fino al costruttivismo ( più o meno radicale) odierno (Piaget, Von Glaserfeld, etc).
In particolare si fa riferimento
Alle due prospettive filosofiche (Razionalismo ed Empirismo) che cercavano di fornire un quadro concettuale per la comprensione della nuova scienza meccanicista sviluppata da Copernico, Gallileo e Newton ed anche al Pensiero Kantiano e la sua relazione col costruttivismo
La Scienza dei Sistemi
Si introduce il pensiero sistemico come movimento Olista venuto alla ribalta in questo secolo ( anche se già presente in precedenza anche in Aristotele e in Kant e nell’1800 all’accademia delle scienze Russa) in opposizione al meccanicismo
Si illustra il punto di vista della scienza sistemica ( focalizzato sulle relazioni piu’ che sulla natura dei componenti)
Si parla del suo progressivo riconoscimento in svariati campi disciplinari, della sua evoluzione, della sua interconnessione con la cibernetica e naturalmente si introducono concetti quali Sistemi aperti e sistemi chiusi, Autoorganizzazione, etc.
I Sistemi
Si esamina ( anche da un punto di vista cognitivo) la ‘’distinzione ‘’ e la ‘’identificazione ‘’ di Sistema. Si chiarisce la natura unitaria dei sistemi in termine dell’idea di invarianza.
Si analizzano ed esemplificano concetti di base inerenti ai sistemi ( quali ambiente, nicchia, stato , attributi, variabili fisiche e variabili matematiche associabili ai sistemi, evento, comportamento , attivita’ , organizzazione ,etc)
Si discutono, classificano ed esemplificano i possibili tipi di relazioni identificabili in un sistema.
Si discute analisi strutturale ed analisi funzionale introducendo inoltre la nozione di Sistema Funzionale caratterizzato da un’attività invariante sia rispetto al tempo che rispetto ad influenze esterne.
Un Sistema dinamico viene quindi ‘’definito’’ come un insieme di potenziali Sistemi Funzionali.
Questa interpretazione dei sistemi dinamici è alla base della trattazione metodologica relativa alla formulazione di modelli di sistema mediante un approccio in cui riduzionismo ed olismo sono complementari.
Conoscenza e Informazione
Dopo aver evidenziato la stretta relazione fra conoscenza ed informazione, viene presentata la nozione di informazione nei suoi aspetti qualitativo e quantitativo. Viene considerata l’informazione dal punto di vista della comunicazione/trasmissione secondo la teoria classica e vengono evidenziate le due possibili opposte interpretazioni di informazione (entità oggettiva e/o soggettiva) intrinseche nella teoria stessa (Shannon, Wiener). Vengono quindi prefigurate, all’interno delle suddette interpretazioni, diverse definizioni potenziali di informazione (presenti nel pensiero costruttivista).
Conoscenza, Rappresentazioni e Modelli di Sistema
Si sottolinea come la nozione di conoscenza implichi l’uso di rappresentazioni quindi si approfondisce il significato di rappresentazione ed il ruolo delle rappresentazioni nella formulazioni di modelli di sistema. In particolare si distingue fra le rappresentazioni interne (mentali) utilizzate da un osservatore nella formulazione di modelli concettuali di sistema e le rappresentazioni esterne usate nella formulazione di modelli di sistema ( formali o non formali) rappresentabili mediante linguaggi appropriati allo scopo per cui un modello viene costruito. Inoltre si propone anche il quesito se esistano o meno rappresentazioni interne ai sistemi dinamici non viventi utili per il funzionamento dei sistemi stessi.
Modelli di Sistema
Si introducono i modelli di sistema come entità artificiali (nel senso Kantiano) soggettive e finalizzate e si discute il processo intellettuale che porta alla formulazione di Modelli Concettuali di Sistema. Si evidenziano le interazioni fra sistema ed osservatore anche relativamente alla complessità dei modelli.
Si mette in evidenza la natura e le conseguenze delle interconnessioni fra le attività che caratterizzano la costruzione/individuazione di un modello di sistema cioè Definizione Scopo, Formulazione Modello Concettuale, Individuazione Modello
Si evidenzia l’importanza della consistenza/coerenza di POS, CSM e MOD rispetto alla scelta dell’Aspetto ( una analisi per ogni aspetto quindi 1 modello), del Livello Fenomenologico e della Scala (intervalli di variabilità degli attributi associabili al sistema) Si definisce l’utilità di un modello in relazione alla accuratezza, precisione e completezza nel soddisfare lo scopo per cui è costruito.
Modelli Simbolici di Sistema
Si discute l’aspetto sintattico e l’aspetto semantico dei modelli simbolici.
Vengono formulati, analizzati ed esemplificati vari tipi di modelli simbolici cioè:
Modelli in Linguaggio Naturale Modelli Grafici Modelli Matematici Modelli Algoritmici Modelli Logici
Ne vengono discusse le caratteristiche in relazione alla loro utilità nel soddisfare il POS, al meccanismo di soluzione ed alla relazione modello-metodo di soluzione
Modelli Formali Generativi
Vengono discussi modelli matematici e modelli algoritmici relativamente ai tipi di variabili utilizzate, alle diverse rappresentazioni di spazio e tempo ed i formalismi appropriati , alla loro validità.. Si mettono in evidenza le difficoltà connesse con la identificazione di un modello matematico/una forma analitica e si esemplifica il processo di identificazione di una forma e la derivazione di una soluzione analitica. Si discutono modelli teorici e modelli empirici e si esemplifica la deduzione di un modello teorico. Si chiariscono nozioni astratte quali spazio degli stati, attrattori Viene messa in evidenza l’informazione che deve essere contenuta in un modello generativo di sistema per poter essere considerato completo ed allo scopo si concepisce un modello come una funzione che determina il comportamento del sistema sotto certe condizioni che definiscono il suo dominio. In questo contesto si distingue fra input/outputs models e state-space models . Relativamente ai secondi viene sottolineata l’importanza e le potenzialita’ dei modelli ad eventi discreti. Si presentano diversi criteri di classifica dei modello relativamente ai vari tipi di modelli noti in letteratura.
Principi alla base della Modellizzazione
Viene formulato un insieme di principi generali che forniscono una guida utile per la formulazione di modelli di sistema .Si discutono: Finalità, Semplicità, Invarianza, Causalità, Località, Risolvibilità, Idealizzazione ed Astrazione, Gerarchia, Analogia, Iterazione.
Problemi a complessità organizzata Si evidenziano i limiti della DST classica nella rappresentazione di sistemi a complessita organizzata. Si discutono i modelli strutturati con particolare attenzione alla identificazione dei sottomodelli, ai metodi di costruzione, al contenuto e contesto dei sottomodelli , alla validità dei sottomodelli e del modello globale.
Modellistica Cognitiva
Viene presentata una panoramica della modellistica cognitiva a partire dalla rivoluzione cognitiva degli anni 60 fino alle attuali tendenze. Si discutono e confrontano i vari approcci alla modellistica cognitiva con particolare riferimento ai paradigmi in cui sono stati sviluppati ed alle assunzioni riguardanti rappresentazione e tempo. Si introducono studi significativi sui sistemi viventi quali la ricerca di Antonio Damasio, la teoria dell’Autopoiesi, l’approccio evoluzionista, i lavori di Rosen sui sistemi anticipatori Si discute la teoria dell’autopoiesi in termini sistemico-cibernetici e si definiscono i requisiti che un modello formale deve soddisfare per la rappresentazione di sistemi autopoietici/cognitivi. Si discute una metodologia per la formulazione e soluzione di modelli nel paradigma DST che consente di gestire la complessità descrittiva e di formulare modelli formali in grado di rappresentare caratteristiche peculiari dei sistemi a complessità organizzata quali struttura variabile, autoorganizzazione , autoriferimento ed anticipazione. Vengono inoltre illustrate l’architettura e le componenti di un ambiente software per la modellistica cognitiva
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http://www.youtube.com/watch?v=_z8--FlP9fY&mode=related&search=
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M@riBlack
Utente giovane


Regione: Puglia
Città: Bari
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Inserito il - 21/12/2007 : 14:55:51
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Ti ringrazio.. ho anche contattato la prof la quale è stata molto cordiale. |
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caitavm81
Cavaliere RosaNero
  

Regione: Puglia
Prov.: Foggia
Città: Foggia
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dam_all1
Utente medio
 

Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Taranto
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Inserito il - 06/01/2008 : 12:27:36
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Citazione: Messaggio inserito da caitavm81
naturalmente per info aggiuntive...nn ci sono problemi....chiedete
gli appunti stanno..anke se un po' da decifrare ;) anche se ho un'amica che li ha in formato digitale
Ciao sono Marco seguo il primo anno ma sto già dando un'occhiata agli altri esami, ho letto quanto avete scritto riguardo questo esame e mi piacerebbe poter avere gli appunti in formato digitale se possibile Attendo gentile risposta |
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Dragon83
Padawan
  

Regione: Puglia
Città: Foggia
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Inserito il - 12/01/2008 : 17:08:20
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ma secondo voi questo indirizzo C è il più facile? (non è ironica)
e inoltre: a quanto vedo dal programma l'esame mi sembra molto orale. sbaglio?
mi sembra molto liceale come esame, confermate? |
Modificato da - Dragon83 in data 12/01/2008 17:10:59 |
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caitavm81
Cavaliere RosaNero
  

Regione: Puglia
Prov.: Foggia
Città: Foggia
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Inserito il - 26/01/2008 : 19:04:41
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Citazione: Messaggio inserito da Dragon83
ma secondo voi questo indirizzo C è il più facile? (non è ironica)
e inoltre: a quanto vedo dal programma l'esame mi sembra molto orale. sbaglio?
mi sembra molto liceale come esame, confermate?
io ho fatto il programmatori, nn posso risponderti :P. Cmq sia segui le lezioni, prendi appunti, studi e fai l'esame orale...non so se è cambiato qlk |
http://www.youtube.com/watch?v=_z8--FlP9fY&mode=related&search=
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Dragon83
Padawan
  

Regione: Puglia
Città: Foggia
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Inserito il - 26/01/2008 : 19:26:39
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Ho visto che tra gli esami c'è automazione per l'ufficio insegnato da Pirlo che in genere è tranquillo all'esame.
perchè hai scelto l'indirizzo C? |
Modificato da - Dragon83 in data 26/01/2008 19:29:25 |
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caitavm81
Cavaliere RosaNero
  

Regione: Puglia
Prov.: Foggia
Città: Foggia
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Inserito il - 27/01/2008 : 13:17:42
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xkè ho fatto la tesi con impedovo alla triennale ed avevo la possibilita' di continuare un certo discorso di ricerca che si sarebbe concluso con la tesi di specialistica...molti esami che ho fatto sono stati concordati con i prof per approfondire aspetti differenti della cosa a cui sono interessato... |
http://www.youtube.com/watch?v=_z8--FlP9fY&mode=related&search=
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revolver
Nuovo Utente
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Inserito il - 17/04/2008 : 10:54:34
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Citazione: Messaggio inserito da caitavm81
naturalmente per info aggiuntive...nn ci sono problemi....chiedete
gli appunti stanno..anke se un po' da decifrare ;) anche se ho un'amica che li ha in formato digitale
sinceramente ha seguito una lezione e mi sono trovato un pò spaesato a causa del fatto che spiega tutto a voce... credo che con degli appunti seguirei molto meglio. Come faccio a trovare questi appunti? |
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M@riBlack
Utente giovane


Regione: Puglia
Città: Bari
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Inserito il - 18/04/2008 : 10:00:06
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Ciao! Qualcuno avrebbe a disposizione qualche lezione del corso in formato digitale? A giorni dovremmo sostenere il primo esonero e ci sarebbe utile confrontare alcuni concetti affrontati.. Grazie a tutti.. |
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