Chilavert
admin
Regione: Puglia
Prov.: BA
Città: Bari
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Inserito il - 09/06/2005 : 14:51:20
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Tratto da tuttowrestling.com (http://www.tuttowrestling.com/kliqhere29.html)
Basta, non se ne può più, Codacons e Moige sono scesi in campo da tempo per dare addosso al fenomeno wrestling in ogni modo. Improvvisamente il wrestling sembra diventato un creatore di piccoli mostri: i bambini emulano le gesta dei wrestlers visti in TV e finiscono per fare e farsi male. Ovviamente di fronte a questa situazione il Moige non poteva che buttarsi a capofitto, perché il Moige (per chi non lo sapesse è il Movimento Italiano Genitori) vive di queste cose. I Moige è un gruppo di benpensanti che fanno del moralismo la loro arma principale: se in tv c'è un programma "sopra le righe" che ha successo (perché si scagliano solo contro i programmi di successo) loro cercano in ogni modo di demonizzarlo perché (come diceva la moglie del Reverendo Lovejoy nei Simpsons) "Qualcuno deve pensare ai bambini!". Codacons e Moige chiedono dunque la sospensione del wrestling dalla tv perché crea emulazione, la cessazione della vendita di magliette, figurine (l'emulazione delle figurine dev'essere uno spettacolo: immaginate centinaia di bambini che tentano di incollarsi alle pareti), videogiochi e tutto il merchandising che ha a che fare col nostro amato sport entertainment. Anche lo show EWF a Roma sembrava diventato pericoloso per i bambini, neanche fosse un rave party clandestino. E diciamo questo nonostante la presenza di Capitan Padania e Neo Pulcinella. Il problema di queste associazioni è che mettono in primo piano il carattere educativo della tv, tralasciando invece il ruolo che un genitore dovrebbe avere nei confronti di un bambino di fronte alla televisione. E' comodo per il genitore dire "Oh cavolo, mio figlio ha scalcagnato di botte il suo amichetto... è colpa del wrestling!". Caro genitore, è colpa del wrestling o dell'educazione che hai impartito a tuo figlio? Non ci sembra che casi di bambini che picchiano i compagni, per gioco o per lo scoppio di una lite, siano una novità, solo che adesso si è trovato un capro espiatorio che porta a non parlar d'altro. Un bambino picchia la sorella? E' colpa del wrestling! La nonna cade dalla scala? E' colpa del nipote che non voleva fargli afferrare la cintura! Queste associazioni però vivono di questo, appoggiate anche da media e personaggi televisivi che parlano di fenomeni come il wrestling perché sanno di creare interesse ed audience. Anche personaggi come Maurizio Costanzo si scagliano contro il wrestling: il signor Costanzo però dovrebbe riflettere sul rinco*lio*imento che lui e sua moglie producono nei confronti dei più giovani. Trasmissioni come "Uomini e Donne", "Vero Amore" o personaggi come Costantino quelli si, creano emulazione ed offrono una realtà distorta tramite falsi miti che entrano nella vita quotidiana dei più giovani. Troviamo molto più deleteria Buona Domenica di una qualsiasi puntata di Smackdown che perlomeno con quel "Don't Try this at Home" cerca di chiarire quanto sia pericoloso questo sport-entertainment. Non ci sembra di aver mai visto spot in cui la De Filippi riferendosi a Costantino abbia detto "Don't emulate Costantino in your Life"... Non comprendiamo quindi la posizione del buon Costanzo, di solito sempre aperto a nuove iniziative e nuovi show. Ricordate la serie di Scream, il film di Wes Craven dove si incolpavano i film horror di creare dei mostri capaci di uccidere nella realtà? Il primo film della trilogia si chiudeva con una riflessione: i film horror non creano mostri, li rendono solo più fantasiosi. Crediamo che la stessa cosa possa essere applicata anche al wrestling: prima il bambino faceva male al compagno con un pugno o con uno spintone, ora magari fa male al compagno con una presa articolare o con lo stesso pugno di prima che però ora diventa "wrestling". I risultati non cambiano, cambia magari la forma... Quanto detto non vi ha fatto ridere? Non trovate un filo di ironia in quanto letto? Bene. L'importante è questo. Non c'era alcuna ironia in quanto scritto.
La rubrica da cui è tratto questo spunto è satirica, molto comica direi. Ma questo argomento è davvero interessante. Scusate per lo "sdilungamento", ma vorrei sapere la vostra...
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E' un bene per il Prof. Xxxxxxx che sappia con chi ha a che fare. Pensa a studiare e non agli esempi, o ad altre strade per così dire, che questa volta mi sa che non attacca. [cit.]
Tutti professori dall'esterno, e poi parlano persone che per prendere un voto decente ripetono l'esame 30 volte e poi fanno i sapientoni con chi segue la prima volta vedi chilavert [cit.] |
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