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Ndrea
Utente medio
 
Regione: Puglia
Prov.: Foggia
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Inserito il - 30/03/2004 : 13:12:53
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mute è agli inizi e per ora è molto limitato(per esempio non ha il resume del download) E cominque non garantisce l'0anonimato assoluto Speriamo bene.
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Compra anche tu il dvd dello scudetto dell'Inter!!! |
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StuRedman
Capitano dell'Atletico Saray Tu - Moderatore
  

Regione: Puglia
Prov.: Bari
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Inserito il - 30/03/2004 : 16:25:26
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| certo... l'ip rimane sempre univoco... |
...io sono pazzo...ma tu che scusa hai...???
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pbolo
PDott
    

Regione: Puglia
Prov.: LECCE
Città: Novoli
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StuRedman
Capitano dell'Atletico Saray Tu - Moderatore
  

Regione: Puglia
Prov.: Bari
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Inserito il - 01/04/2004 : 15:30:09
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Aspetta a cantar vittoria, il decreto non e' stato bocciato...
è che deve essere rivisto e modificato per specificare ed eliminare le incertezze giuridiche della proposta di legge. Quindi saranno presentati emendamenti migliorativi del testo che verranno convertiti in legge al piu presto (o cosi' si dice).
Aggiungo che (questo non l'ho verificato) il decreto emanato da Urbani vale in ogni caso 60 giorni... quindi chi vuole fare attenzione ne facesse. |
...io sono pazzo...ma tu che scusa hai...???
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Chilavert
admin
    

Regione: Puglia
Prov.: BA
Città: Bari
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Inserito il - 01/04/2004 : 17:11:30
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Giusto per completezza...
Conversione in legge del decreto-legge 22 marzo 2004, n. 72, recante interventi per contrastare la diffusione telematica abusiva di materiale audiovisivo, nonché a sostegno delle attività cinematografiche e dello spettacolo.
N. 1.
Seduta del 31 marzo 2004 La Camera,
premesso che:
le terminologie utilizzate dall'articolo 1 del decreto non risultano conformi alle definizioni della normativa europea ed in particolare alle direttive 2000/31 CE sul commercio elettronico e 2001/29 CE sulla tutela del diritto d'autore. Tale indeterminatezza nominalistica non consente una precisa individuazione dei destinatari delle norme e quindi una graduazione delle misure sanzionatorie, violando in tal modo sia l'articolo 117, primo comma, della Costituzione - in quanto assoggetta la potestà legislativa al rispetto dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario - sia il classico principio costituzionale della proporzionalità della sanzione;
la tutela del diritto d'autore limitatamente al solo settore delle opere audiovisive crea una irragionevole disparità di trattamento rispetto alle altre opere dell'ingegno, in violazione del principio di uguaglianza previsto dall'articolo 3, primo comma, della Costituzione;
il comma 3 dello stesso articolo 1 opera inoltre una violazione dell'articolo 109 della Costituzione prevedendo un'attività di polizia giudiziaria non coordinata dall'autorità giudiziaria,
delibera di non procedere nell'esame del provvedimento.
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E' un bene per il Prof. Xxxxxxx che sappia con chi ha a che fare. Pensa a studiare e non agli esempi, o ad altre strade per così dire, che questa volta mi sa che non attacca. [cit.]
Tutti professori dall'esterno, e poi parlano persone che per prendere un voto decente ripetono l'esame 30 volte e poi fanno i sapientoni con chi segue la prima volta vedi chilavert [cit.] |
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StuRedman
Capitano dell'Atletico Saray Tu - Moderatore
  

Regione: Puglia
Prov.: Bari
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Inserito il - 01/04/2004 : 17:58:11
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| preciso il ragazzo! |
...io sono pazzo...ma tu che scusa hai...???
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pbolo
PDott
    

Regione: Puglia
Prov.: LECCE
Città: Novoli
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Inserito il - 03/04/2004 : 17:26:54
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La commissione cultura di Montecitorio cancellerà dal Decreto, approvato dal consiglio dei ministri, le pene per chi scarica opere cinematografiche dalla rete. Dopo tante polemiche nate negli ultimi giorni la disputa tra il popolo della rete ed il ministro Urbani si è conclusa, la controversia porta a garantire ciò che già il parlamento europeo aveva dichiarato con la direttiva approvata nei giorni scorsi, scaricare file dalla rete per uso personale non è legalmente perseguibile.
2 aprile, 2004
ROMA - «Internet torna libero grazie alla nostra battaglia». Lo sostengono Giovanna Grignaffini e Franca Chiaromonte, della Commissione Cultura alla Camera sottolineando che «grazie all'impegno dei Ds saranno cancellate le sanzioni previste contro i milioni di fruitori della rete che scaricano file da internet per uso esclusivamente personale».
Il presidente della Commissione Cultura ha consegnato al capogruppo dei Democratici di Sinistra - rivela Grignaffini - una lettera con la quale «annuncia la disponibilità del ministro Urbani a cancellare queste sanzioni».
A fronte di questa disponibilità espressa dall'esecutivo i Ds hanno deciso di «ritirare le questioni pregiudiziali di costituzionalità» presentate nei giorni scorsi. «Questa lettera - sostengono Grignaffini - rende evidenti i limiti e le contraddizioni di un provvedimento che si presentava ingiustamente punitivo verso i consumatori e rischiava, invece, di favorire e generare nuove sacche di illegalità. Il Governo torna sui suoi passi grazie alla determinazione con la quale i Democratici di Sinistra sono intervenuti per evitare che il decreto fosse convertito in legge così com'era».
«La decisione del Governo - aggiunge Chiaromonte - rappresenta un primo passo verso l'apertura di una discussione che dovrà, senza alcun dubbio, riguardare i molti altri lati deboli di questo provvedimento: l'attribuzione al dipartimento della pubblica sicurezza di poteri di indagine spettanti all'autorità giudiziaria; l'uso di terminologie incoerenti con le definizioni previste dalle normative europee; l'assegnazione implicita ai fornitori di connettività di funzioni a carattere ispettivo che non possono certo riguardare chi svolge un'attività imprenditoriale; il rischio della violazione della privacy degli utenti di Internet e, infine, la evidente disparità di trattamento e di tutela delle opere protette dal diritto d'autore». |
pbolo

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