Forum by laureateci.it
[ Home | REGOLE FORUM | Tutti i blog | Profilo | Registrati | CHAT | Discussioni Attive | Discussioni Recenti | Segnalibro | Msg privati | Sondaggi Attivi | Utenti | Download Informatica | Download ICD | Download TPS | Download Magistrale | Download Specialistica | Giochi | Cerca nel web | cerca | faq | RSS ]
Nome Utente:
Password:
Salva Password
Password Dimenticata?

Inserisci un messaggio nel tuo blog   daviduzzo's blog  Tutti i blog: 
Caro Diario...
Questo messaggio è stato inserito da daviduzzo il 31/05/2006 alle 00:06 .:. 1550 volte è stato visto ..Non ci sono commenti
*LA MIA GENERAZIONE!!!!!!*


*Lo scopo di questa missiva é quello di rendere giustizia a una
generazione, quella di noi nati agli inizi degli anni '80 (anno più,
anno meno), quelli che vedono la casa acquistata allora dai nostri
genitori valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la propria
fino ai 50 anni.

Noi non abbiamo fatto la Guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla luna,
non abbiamo vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il referendum
per l'aborto e la nostra memoria storica comincia coi Mondiali di Italia
'90. Per non aver vissuto direttamente il '68 ci dicono che non abbiamo
ideali, mentre ne sappiamo di politica più di quanto credono e più di
quanto sapranno mai i nostri fratelli minori e discendenti.

Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci sentivamo
dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto, nonostante quelli
che sono venuti dopo di noi sì che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice.

Siamo l'ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a
saltare la corda, a giocare a lupo, a un-due-tre-stella, e allo stesso
tempo i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai
parchi di divertimento o aver visto i cartoni animati a colori.

Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di elefante
e con la cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu con bande
bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le
abbiamo avute dopo i 10 anni.

Andavamo a scuola quando il 1 novembre era il giorno dei Santi e non
Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stati gli ultimi a
fare la Maturità e i pionieri del 3+2...

Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci
Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero allora,
vai a rivederli adesso, vedrai che delusione). Abbiamo pianto per
Candy-Candy, ci siamo innamorate dei fratelli di Georgie, abbiamo riso
con Spank, ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina D'Avena e
imparato la mitologia greca con Pollon. Siamo una generazione che ha
visto Maradona fare campagne contro la droga.

Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del lavoro come Co.Co.Co. e
quelli per cui non gli costa niente licenziarci. Ci ricordano sempre
fatti accaduti prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun
avvenimento storico. Abbiamo imparato che cos'è il terrorismo, abbiamo
visto cadere il muro di Berlino, e Clinton avere relazioni improprie con
la segretaria nella Stanza Ovale; siamo state le più giovani vittime di
Cernobyl; quelli della nostra generazione l'hanno fatta la guerra
(Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc.); abbiamo gridato NO NATO, fuori le
basi dall'Italia, senza sapere molto bene cosa significasse, per poi
capirlo di colpo un 11 di settembre.

Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque
altro, abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e credevamo che
internet sarebbe stato un mondo libero.

Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di
Clementina-e-il-Piccolo-Mugnaio-Bianco e del Drive-in. Siamo la
generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud Spencer e Terence
Hill. Quelli cresciuti ascoltando gli Europe e Nik Kamen, e gli ultimi a
usare dei gettoni del telefono. Ci siamo emozionati con Superman, ET o
Alla Ricerca dell'Arca Perduta.


Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba Bubba
erano male; al supermercato le cassiere ci davano le caramelline di
zucchero come resto. Siamo la generazione di Crystal Ball ("con Crystal
Ball ci puoi giocare..."), delle sorprese del Mulino Bianco, dei
mattoncini Lego a forma di mattoncino, dei Puffi, i Voltrons, Magnum
P.I., Holly e Benji, Mimì Ayuara, l'Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman,
Iridella, He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me Licia, i Barbapapà, i Mini-Pony,
le Micro-Machine, Big Jim e la casa di Barbie di cartone ma con
l'ascensore. La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla
fine vanno insieme.

La generazione che non ricorda l'Italia Mondiale '82, e che ci viene un
riso smorzato quando ci vogliono dare a bere che l'Italia di quest'anno
è la favorita...

L'ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi
della macchina all'inverosimile per andare in vacanza 15 giorni.

L'ultima generazione degli spinelli...

Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi:
viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e senza
air-bag; facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di sindrome da
classe turista. Non avevamo porte con protezioni, armadi o flaconi di
medicinali con chiusure a prova di bambino. Andavamo in bicicletta senza
casco né protezioni per le ginocchia o i gomiti. Le altalene erano di
ferro con gli spigoli vivi e il gioco delle penitenze era bestiale.

Non c'erano i cellulari. Andavamo a scuola carichi di libri e quaderni,
tutti infilati in una cartella che raramente aveva gli spallacci
imbottiti, e tanto meno le rotelle!!

Mangiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi. Al limite uno
era grasso e fine. Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e
nessuno si è mai infettato. Ci trasmettevamo solo i pidocchi a scuola,
cosa che le nostre madri sistemavamo lavandoci la testa con l'aceto.

Non avevamo Playstation, Nintendo 64, videogiochi, 99 canali televisivi,
dolby-surround, cellulari, computer e Internet, però ce la spassavamo
tirandoci gavettoni e rotolandoci per terra tirando su di tutto;
bevevamo l'acqua direttamente dalle fontane dei parchi, acqua non
imbottigliata, che bevono anche i cani! E le ragazze ci intortavano
inseguendole per toccar loro il sedere e giocando al gioco della
bottiglia o a quello della verità, non in una chat dicendo :P

Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità e abbiamo
imparato a crescere con tutto ciò.

Tu sei uno di nostri? Congratulazioni!

Fai leggere questo a tutti coloro che
hanno avuto la fortuna di crescere
come bambini*

Inserisci un commento

Forum by laureateci.it © 2002 - 2012 Laureateci Communications Torna all'inizio della Pagina
Il DB ha risposto in 0,06 secondi.

TargatoNA.it | SuperDeejay.Net | Antidoto.org | Brutto.it | Equiweb.it | Snitz Forum 2000